Tenore, direttore d’orchestra e musicologo, divide equamente la carriera tra le sue tre “anime”.
Diplomato con il massimo dei voti in Canto presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, ha studiato con Gianni Bavaglio e Michael Sylvester. Si è perfezionato anche con Daniela Dessì, Rolando Nicolosi, Renata Scotto, Gabriella Ravazzi, Mariella Devia.
Si è inoltre diplomato in direzione d’orchestra presso l’ISSM Briccialdi di Terni, sotto la guida di Fabio Maestri, e presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, in direzione del repertorio vocale e sacro, con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore, sotto la guida di Maurizio Ciampi. Ha frequentato masterclass con Antonio Ballista, Zvonimir Hačko, Marco Feruglio, Romans Vanags.
Ha vinto il premio “Puccini Academy” 2019, il Primo premio al concorso “Rome music Festival Voce di Bellini” 2015, il premio Mascagni al Concorso “Neroni” 2015, il secondo premio al Concorso “Nicolosi” 2012.
Il suo repertorio d’elezione come cantante spazia dalla seconda metà del’800 alla musica contemporanea: ha debuttato in Rondine, Tosca, Madama Butterfly, Fanciulla del West, il Tabarro, Aida, Ballo in maschera, Traviata, Pagliacci, Cavalleria Rusticana, La figlia di Iorio, Mefistofele, lavorando con direttori quali Valery Ryvkin, Yu Long, Alberto Veronesi, Gianna Fratta, Jacopo Sipari di Pescasseroli, Massimiliano Murrali, Yurii Litun, Marco Angius, Nada Matosevic Oreskovic, Igor Vlajnic, Jiemin Zhang, Paolo Addesso, Karel de Wilde, e con registi quali Renzo Giacchieri, Peter Mc Clintock, Enrico Stinchelli, Stefano Monti, Ozren Prohic, Stefano Piacenti, Isabel Milenski, Mauro Santucci, Matthew Barclay, Johanna Puglisi, Monique Arnaud.
Ha cantato in importanti teatri e sale da concerto quali l’Auditorium Parco della Musica di Roma, il Teatro Regio di Parma, il teatro Verdi di Trieste, il teatro Goldoni di Livorno, il teatro Flavio Vespasiano di Rieti, Il Gran Teatro Puccini di Torre del Lago, Teatro Belli di Spoleto, Teatro Morlacchi di Perugia, Teatro Comunale di Todi, Teatro Serpente Aureo di Offida, Teatro Alaleona di Montegiorgio, Paper Concert Hall di L’Aquila,National Center for Performing Arts di Pechino, Shanghai Opera House, Concert Hall of Shanghai Symphony Orchestra, Grand Theatre di Shenyang, Qingdao, Suzhou, Hangzhou, Dalian and Shenyang, Grande sala del popolo di Pechino, Opera nazionale di Bucarest, HNK Ivan Zajc di Rijeka (Croazia), ARAM Opera House di Goyang (Korea), Miry Concert Hall di Gand (Belgio), Sandnes Kulturhaus (Norvegia).
In veste di direttore è stato spesso chiamato a dirigere opere del ‘700 e della prima metà dell’800, oltre a musica sinfonica e contemporanea, spesso anche in prima esecuzione assoluta, come il recente “Terribilis est locus iste” di Emanuele Stracchi e la Saida di Riccardo Zama, riscoperta ed eseguita in selezione, in prima assoluta, presso la Sala Accademica del Conservatorio di Roma, per la quale ha anche curato l’orchestrazione ad organico ridotto. Come direttore ha collaborato con artisti quali Orlin Anastassov, Ettore Nova, Ambra Vespasiani, Brussels Symphony Orchestra, Orchestra del Conservatorio Santa Cecilia, Orchestra l’Anello Musicale, Colosseum Symphony Orchestra.
Attivo anche nel campo accademico e musicologico, nell’AA 2015/16 è stato docente titolare della cattedra di canto presso il Kunming College of Arts (Cina), ed è attualmente titolare della cattedra di storia della musica presso il Conservatorio Carlo Gesualdo da Venosa di Potenza.
Gli ultimi impegni accademici lo hanno visto presente come relatore al Convegno Internazionale di Studi “La formazione musicale al Conservatorio “Santa Cecilia” tra XIX e XX secolo”, nel quale ha presentato una relazione sulla figura del compositore Riccardo Zama, allievo di Bustini, e sulla sua opera lirica “Saida”, e presso il convegno “Musica e disabilità”, tenutosi a Formello (RM), nel quale ha presentato la relazione “Strumenti e tecnologie per una musica inclusiva”.
Da novembre 2018 è direttore artistico dell’Associazione Musicale e del concorso Internazionale per cantanti lirici e pianisti collaboratori “Rolando Nicolosi”.