Giovanni Pompeo

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Simth

A seguito di studi in  composizione e corno a Matera, si è formato al Teatro alla Scala di Milano, negli anni in cui ha collaborato con l’orchestra del teatro e con l’omonima Filarmonica, sotto la guida dei più importanti direttori del mondo (Muti, Gergiev, Luisi, Temirkanov, Levine, Chung, Sinopoli).

Fondamentale per l’accrescimento e la maturazione musicale è l’incontro con il M°Aldo Ceccato, uno dei più importanti direttori d’orchestra del secondo Novecento, esponente di spicco della scuola direttoriale del celebre direttore rumeno Sergiu Celibidache.

Il critico musicale del Corriere della Sera Paolo Isotta gli ha dedicato un autorevole ritratto in “La virtù dell’elefante”, bestseller pubblicato nel 2014 da Marsilio, definendolo “uno dei musicisti più straordinari che io conosca”.

Direttore dell’Orchestra di Matera e della Basilicata (sostenuta dal Ministero della Cultura e dalla Regione Basilicata), dirige con successo opere e concerti in Italia e all’estero. Di particolare rilievo le recenti acclamate direzioni alla testa del Teatro dell’Opera di Craiova (Romania), Cairo Symphony Orchestra, Istituzione Sinfonica Abruzzese, Teatro Nazionale dell’Operetta di Bucarest, Orchestra Camerata XXI di Reus (Spagna), Kazakhstan National Symphony Orchestra, Harmonie Ensemble di Valencia (Spagna), le direzioni al Teatro dell’Opera di Stato di Varna (Bulgaria), Orchestra della Radio-Televisione nazionale della Serbia RTS Belgrado, Orchestra ISSM Boccherini di Lucca, Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari, Filarmonica di Pitesti (Romania), Orchestra Filarmonica della Calabria, Orchestra di Tirana (Albania), Orchestra Sinfonica di Sanremo, Orchestra Internazionale d’Italia, Orchestra “Antonio Vivaldi”, Orchestra Filarmonica di Benevento, Wam Band, Ensemble Gesualdo.

Il vasto repertorio diretto va dal Barocco ad oggi, con opere di Puccini, J. Strauss, Menotti, Verdi, Pergolesi, Rossini, Mozart, e lavori sinfonici da Beethoven a Shostakovic e Stravinsky, da Varèse a Boulez, da Schumann a Mahler e Britten, da Mozart e Cherubini a Henze e Prokofiev, da Tchaikovsky a Mussorgsky e Ravel.

Ha diretto in prima esecuzione assoluta “Musiche per Matera” di Georg Friedrich Haas, considerato “il più importante compositore al mondo del XXI secolo” (Classic Voice Magazine). Quest’opera, di cui è stato anche ideatore e direttore artistico nell’ambito del palinsesto di Matera 2019, ha vinto il prestigioso Premio Abbiati della critica musicale come “migliore novità dell’anno 2019”. Opera di grande impatto, anche mediatico, è stata inserita dal giornaledellamusica fra i 10 migliori concerti del 2019 e recensita da importanti testate internazionali.

Tra le altre “prime assolute” dirette, spiccano la “Missa Vox Dei” del compositore Nicola Campogrande (direttore artistico del Festival MiTo, conduttore Rai 5 e Rai Radio 3, musicologo e scrittore), “Stupor mundi” e “Canto di Azuma” del compositore di origine lucana Damiano D’Ambrosio, “Sliding doors” di Alberto Bocini, “Musica per archi” di Gabriele Cosmi.

In occasione della Cerimonia Inaugurale dell’anno di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 ha diretto alla Cava del Sole l’Inno alla gioia di L.v. Beethoven – eseguito da circa 2000 musicisti provenienti da tutta Europa – nonché le esecuzioni musicali (con solista Stefano Bollani) per la Cerimonia serale alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ha inoltre diretto in occasione dell’inaugurazione di Plovdiv Capitale Europea della Cultura 2019.

Ha partecipato a festival internazionali e nazionali collaborando con solisti come Enrico Bronzi, Ksenia Milas, Raffaella Cardaropoli, Domenico Colaianni, Paolo Fresu, Marco Pierobon, Abigeila Voshtina, Roberta Mantegna, Loriana Castellano, Sandro Laffranchini, Gabriele Cassone, Alberto Bocini, Grazia Raimondi, Leonardo Colafelice, Carlo Romano, Lorena Valero.

I prossimi appuntamenti prevedono opere e concerti in Italia, Spagna, Messico, U.S.A., Serbia, Polonia, Grecia, Bulgaria, Romania, Germania, Israele, Russia, Egitto, Kazakhstan.

E’ stato insignito del Premio “Unpli Basilicata” 2021, assegnato ai lucani che “con il loro operato danno lustro alla regione in campo nazionale ed internazionale”.

Ha tenuto una masterclass per giovani direttori d’orchestra per l’Accademia AIDO presso il Palau de les Arts di Valencia (Spagna).

Ha ideato  curato eventi di rilievo internazionale, coinvolgendo partner autorevoli e ottenendo prestigiosi riconoscimenti: tra questi la targa rappresentativa del Presidente della Repubblica e il Premio Abbiati 2019. Si è anche dedicato all’organizzazione di progetti educativi sociali e culturali per bambini e ragazzi più bisognosi. In questo contesto ha promosso la creazione di diverse orchestre infantili e giovanili ispirate al “Sistema Abreu” (progetto al quale il Maestro Claudio Abbado ha dedicato le sue energie negli ultimi anni della sua vita).

E’ docente di musica d’insieme al Conservatorio di Musica di Matera.

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After studying composition and horn in Matera, he trained at the Teatro alla Scala in Milan, in the years in which he collaborated with the theater orchestra and with the Philharmonic of the same name, under the guidance of the most important conductors in the world (Muti , Gergiev, Luisi, Temirkanov, Levine, Chung, Sinopoli).

Fundamental for musical growth and maturation is the meeting with Maestro Aldo Ceccato, one of the most important conductors of the second half of the twentieth century, a leading exponent of the conducting school of the famous Romanian conductor Sergiu Celibidache.

The music critic of Corriere della Sera Paolo Isotta dedicated an authoritative portrait to him in “The virtue of the elephant”, a bestseller published in 2014 by Marsilio, defining him “one of the most extraordinary musicians I know”.

Director of the Orchestra of Matera and Basilicata (supported by the Ministry of Culture and the Basilicata Region), he successfully conducts operas and concerts in Italy and abroad. Of particular note are the recent acclaimed directions at the head of the Craiova Opera Theater (Romania), Cairo Symphony Orchestra, Abruzzo Sinfonic Institute, Bucharest National Operetta Theater, Orchestra Camerata XXI of Reus (Spain), Kazakhstan National Symphony Orchestra, Harmonie Ensemble of Valencia (Spain), directions at the State Opera House of Varna (Bulgaria), Orchestra of the National Radio-Television of Serbia RTS Belgrade, ISSM Boccherini Orchestra of Lucca, Metropolitan Symphony Orchestra of Bari, Pitesti Philharmonic ( Romania), Calabria Philharmonic Orchestra, Tirana Orchestra (Albania), Sanremo Symphony Orchestra, International Orchestra of Italy, “Antonio Vivaldi” Orchestra, Benevento Philharmonic Orchestra, Wam Band, Ensemble Gesualdo.

The vast conducted repertoire ranges from the Baroque to the present day, with works by Puccini, J. Strauss, Menotti, Verdi, Pergolesi, Rossini, Mozart, and symphonic works from Beethoven to Shostakovic and Stravinsky, from Varèse to Boulez, from Schumann to Mahler and Britten , from Mozart and Cherubini to Henze and Prokofiev, from Tchaikovsky to Mussorgsky and Ravel.

He conducted the world premiere of “Musiche per Matera” by Georg Friedrich Haas, considered “the most important composer in the world of the 21st century” (Classic Voice Magazine). This work, of which he was also the creator and artistic director as part of the Matera 2019 programme, won the prestigious Abbiati Award from music critics as “best novelty of the year 2019”. A work of great impact, including in the media, it was included by the newspaperdellamusica among the 10 best concerts of 2019 and reviewed by important international newspapers.

Among the other direct “premieres”, the “Missa Vox Dei” by composer Nicola Campogrande (artistic director of the MiTo Festival, Rai 5 and Rai Radio 3 host, musicologist and writer), “Stupor mundi” and “Canto di Azuma” stand out. by the composer of Lucanian origin Damiano D’Ambrosio, “Sliding doors” by Alberto Bocini, “Musica per stringi” by Gabriele Cosmi.

On the occasion of the Inaugural Ceremony of the year of Matera European Capital of Culture 2019 he conducted the Hymn to Joy by L.v. at the Cava del Sole. Beethoven – performed by around 2000 musicians from all over Europe – as well as the musical performances (with soloist Stefano Bollani) for the evening ceremony in the presence of the President of the Republic Sergio Mattarella. He also conducted on the occasion of the inauguration of Plovdiv European Capital of Culture 2019.

He has participated in international and national festivals collaborating with soloists such as Enrico Bronzi, Ksenia Milas, Raffaella Cardaropoli, Domenico Colaianni, Paolo Fresu, Marco Pierobon, Abigeila Voshtina, Roberta Mantegna, Loriana Castellano, Sandro Laffranchini, Gabriele Cassone, Alberto Bocini, Grazia Raimondi, Leonardo Colafelice, Carlo Romano, Lorena Valero.

Upcoming events include operas and concerts in Italy, Spain, Mexico, USA, Serbia, Poland, Greece, Bulgaria, Romania, Germany, Israel, Russia, Egypt, Kazakhstan.

He was awarded the 2021 “Unpli Basilicata” Award, awarded to Lucanians who “with their work give prestige to the region on a national and international level”.

He held a masterclass for young conductors for the AIDO Academy at the Palau de les Arts in Valencia (Spain).

He has created and managed events of international importance, involving authoritative partners and obtaining prestigious awards: among these the plaque representing the President of the Republic and the 2019 Abbiati Prize. He has also dedicated himself to the organization of social and cultural educational projects for children and young people more needy. In this context he promoted the creation of various children’s and youth orchestras inspired by the “Abreu System” (a project to which Maestro Claudio Abbado dedicated his energies in the last years of his life).

He is a teacher of ensemble music at the Conservatory of Matera.

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