Maria Laura Martorana è interprete eclettica del repertorio barocco, belcantistico e moderno. Laureata in Biologia Molecolare e diplomata in Canto Lirico, ha studiato con Margaret Baker Genovesi e Paola Leolini. Con Emma Kyrkbi e Sonia Prina ha approfondito lo stile barocco. Incisivi sono stati gli incontri con Magda Oliviero, Mirella Freni, Raina Kabaivanska e Mariella Devia. Ha inoltre frequentato l’Accademia Lirica di Osimo col Maestro Sergio Segalini e l’Accademia Caniglia di Sulmona con Gianni Raimondi.
Recenti impegni: Lucia (Lucia di Lammermoor, Ulsan Teather, Corea aprile 2019, dir Ji Won Park), Violetta (Traviata, Ulsan Teather, Corea aprile 2019, dir Ji Won Park), Die Königin der Nacht (Die Zauberflöte, Busan Teather, Corea maggio 2019, dir Ji Won Park, regia Hirun Noh), Recital Bach Cantata 51 e Gloria Händel con LaVerdi (Milano gennaio 2019, dir Ruben Jais), Unterwelt Tanz- Oper Di Catherine Habasque (spettacolo scenico Basilea Elizabeth Kirchen novembre 2018), Concerto in commemorazione del Maestro Segio Segalini (Martina Franca 2018), Requiem Mozart K626 (Orchestra Filarmonica della Calabria, dir. V. Voronin 2018).
Dopo gli eccellenti riconoscimenti di giuria e pubblico in competizioni liriche internazionali quali il Toti dal Monte, l’iris Adami Corradetti, il Premio Nazionale delle Arti e il De Nardis, debutta col Maestro Sergio Segalini come Cèrés nel 2003 al Festival di Martina Franca nella Proserpine di Paisiello diretta da Giuliano Carella, un’opera che mette in evidenza la sua vis drammatica agli occhi della critica (Paolo Isotta la definisce “il nuovo soprano di coloratura”). Da quel momento inizia un percorso nella musica barocca che la porta a esibirsi alla Scala in Alcina di Händel con Antonini, al San Carlo nel Marito disperato di Cimarosa con Rousset, e sui principali palcoscenici europei barocchi (la Fenice, An der Wien, La Coruña, Olimpico di Vicenza, Santiago de Compostela, Versailles) diretta da R. Abbado, G. Antonini, A. Curtis, D. Fasolis, C. Goldstein, F. Guglielmo, D. Jurowski, A. Marcon, C. Rizzi, C. Rousset, F. M. Sardelli, T. Severini.
Il suo repertorio abbraccia più di 3 5 ruoli , tra i quali Alcina, la Königin der Nacht (oltre 120 performance), Konstanze, Drusilla, Lucia di Lammermoor, Gilda, Olympia, Cunegonde, Lulu, Cleopatra, dal primo barocco (Marco da Gagliano, Monteverdi, Carissimi, Stradella – Chapelle Royale di Versailles, Rossi, Steffani, Monteverdi, Galimberti- Fasolis a Lugano), al barocco e pieno-tardo barocco (Händel – La Coruña, An der Wien- Vivaldi, Bach, Porpora, Piccinni, Paisiello, Sarro – Hermitage di San Pietroburgo- Mozart, Salieri, Cherubuni, Galuppi, Albinoni, Insanguine, Leo, Cimarosa, Haydn, Jommelli – Santiago de Compostela- Lucchesi, Pergolesi, Scarlatti), la musica dell’800 (Rossini, Bellini, Donizetti, Offenbach, Rossini, Schumann, Verdi, Thomas) fino alla musica del ‘900 (Braunfels, Berg, Bernstein, Debussy, Ravel, Strauss).
Ospite solista di Festival Internazionali di musica quali Puccini Festival di Torre del Lago, Händelfestspiel di Halle, Ambronay, Sagra Musicale Umbra, Festival de Mùsica de Compostela, Festival International Enescu, Festival Barocco di Viterbo, Womad di Londra, collabora con registi quali R. Carsen, G. Cobelli, M. de Carlo, M. Gandini, M. Gasparon, I. Kerkhof, D. Livermore, D. Michieletto, A. Pizzech, P. Pizzi.
Nel 2005 Maria Laura ha inciso per Sony BMG La Cenerentola (Clorinda) in München con Vesselina Kasarova diretta da Carlo Rizzi ed ha cantato il ruolo del titolo nella Ifigenia in Aulide di Cherubini con l’ Orchestra Toscanini diretta da Tiziano Severini; nel 2006 è stata insignita del titolo di “Migliore Interprete ” alla XXXIa edizione del Festival della Valle d’Itria a Martina Franca, dove ha cantato per 5 anni opere barocche in prima esecuzione moderna quali Achille in Sciro di Sarro, Lo sposo di tre di Cherubini, I giuochi di Agrigento di Paisiello, Il re pastore di Piccinni.
Nel 2006 ha cantato nel Flauto Magico di Mozart al teatro Olimpico di Vicenza ed ha iniziato la lunga collaborazione con Alan Curtis a Vienna, Santiago de Compostela, La Coruña. Nel 2007 ha preso parte all’allestimento dello Schauspieldirektor (Mad. Herz) di Mozart a Sassari e a quello di Braunfels, Die Vögel al Teatro lirico di Cagliari (Die Nachtigall) sotto la bacchetta di Roberto Abbado.
Nel 2008 ha accettato l’invito di Andrea Marcon a cantare il ruolo di Alcina nell’Alcina di Haendel a Potsdam, Halle (2009)e quello di Andromeda nell’ Andromeda liberata di Vivaldi al Festival di Ambronay e a Venezia. Nel 2009 ha ricevuto da Renata Scotto il primo “Premio Nazionale delle Arti presso il Conservatorio di Santa Cecilia, e nello stesso anno ha preso parte all’allestimento scaligero di Alcina nell’Alcina di Händel con Robert Carsen e Giovanni Antonini.
Nel 2010 ha interpretato il ruolo della Marchesa nel Mondo alla rovescia di Salieri al Teatro Filarmonico di Verona ed ha ricevuto il “Golden Opera Award” in Arena di Verona con Mirell Freni, Desirée Rancatore e Celso Albelo.
Nella stagione 2011-2012 è stata Alcina alla Chemnitz Opernhaus, e ha cantato Damigella, Virtù en Pallade nell’ Incoronazione di Poppea al Maggio Musicale Fiorentino con Curtis, Pizzi and Susan Graham. In seguito è stata scelta da Christoph Rousset per cantare Eugenia al San Carlo ne I l Marito disperato di Cimarosa con Praticò e Antoniozzi.
Maria Laura Martorana ha inciso per Sony BMG (Cenerentola con Vesselina Kasarova), Brilliant Classics (Ottone in Villa di Vivaldi, e Cantate di Porpora per soprano), Dynamic (Proserpine di Paisiello, Lo sposo di tre di Cherubini, Achille in Sciro di Sarro, I giuochi di Agrigento di Paisiello, Il mondo alla rovescia di Salieri), CPO (Il Flauto Magico), Nuova Era (L’italiana in Algeri), Virgin Classics (Giove in Argo di Händel), Erato (Ariodante di Händel).
Dal 2015 è docente di Canto Lirico presso l’ISSM Tchaikovsky di Nocera Terinese, e dal 2018 anche di Canto Rinascimentale e Barocco presso l’ISSM Briccialdi di Terni.
RECENSIONI E STAMPA
“Ms Martorana is a very skilled singer in my opinion! She is musical, sensitive to the drama and creative in her ornamentation; her intonation is very nice fluidly organic. Passionate singing. Her early style is beautiful and I can well-understand why she has a wonderful career starting wonderfully expanding. Brava, Maria Laura” (Beverly Hoch 2014)
“Perfetta La Regina della notte di Maria Laura Martorana. Applaudita la sua celebre e impervia aria “Der Holle Rache” (Oriano De Ranieri, La Gazzetta di Lucca, 22 Gennaio 2017) “Un vero tripudio per la Regina della Notte: gli acuti di Maria Laura Martorana hanno incantato tutti” (Rob. Sal., Lucca in diretta, 22 gennaio 2017) “Alcuni giorni fa ho laureato vincitrice del Premio Nazionale delle Arti una giovane strepitosa cantante italiana già in carriera, un soprano di coloratura, Maria Laura Martorana” (Renata Scotto, Premio Internazionale delle Arti 2009) “Maria Laura Martorana, splendida Regina della notte nel Flauto Magico, ha dominato l’astrale tessitura sfoggiando agilità impeccabili” (Gianni Villani, L’Arena, Verona 1 sett 2010)
“La Martorana è esemplare nella sua adesione a tale magia del canto e si comprendono l’affetto e la dedizione che porta verso questo compositore” (Claudio Strinati, Il Venerdì di Repubblica luglio 2014, recensione del cd Porpora’s Cantatas, Brilliant Classics) “Maria Laura Martorana est une Cérès exemplaire et passionnante: voix de velours, diction d’une intelligibilité exceptionnelle, grande égalité d’émission vocale, et indéniable intelligence dramatique et musicale” (Bertrand Bolognesi www.anaclase.com 2003, Proserpine by Paisiello, Martin Franca) “Die erste Arie der Königin der Nacht klang so, als würde Milva eine sinnliche Jazzballade singen. Aber die Koloratusängerin Maria Laura Martorana versteht ihr Handwerk und kann auch anders, wie sie in der Rachearie bewies. Diese wurde schnippend und mit Schubidu wie ein Grand-Prix-Hit bebleitet und machte wie alles hier viel Laune” (Reiner Köhl, Die Rheinpfalz, Die Zauberflöte, Die Königin der Nacht, Mannheimer Mozart Festival).